Il Giardino delle Zoccate si trova in provincia di Taranto, a nord della cittadina di Massafra.

Dal 1980 Elisabetta e Carlo abitano la casa di campagna che hanno costruito al centro dei due ettari di terreno, prendendosi cura della pineta e della macchia mediterranea che costituiscono il giardino.

La maggior parte della vegetazione cresce in antiche cave di tufo, alcune risalenti al X-XV secolo, conosciute nella zona come zukkäte (dall’antico strumento utilizzato per tagliare la roccia, detto zuókke).

Il terreno, inizialmente utilizzato come pascolo, è stato trasformato nel corso degli anni in un giardino di resistenza botanica, in cui le piante spontanee sono valorizzate seguendo il loro naturale equilibrio nell’occupare e definire gli spazi.

Protagonisti del giardino sono pini d’Aleppo, ulivi e carrubi, arbusti di mirto e lentisco, le aromatiche e una moltitudine di fiori spontanei.
Con le sue linee morbide, il viale di ghiaia costituisce un piacevole percorso per immergersi nei colori e nei profumi della macchia mediterranea.

Il giardino custodisce alcune testimonianze archeologiche, tra cui la “tomba del Principe”, una sepoltura a camera della Civiltà di Laterza del 3000 a.C. e un impianto idraulico tardoromano del IV-VI secolo d.C., collegabile al piccolo villaggio rupestre intorno alla cripta di Santa Croce, a poche centinaia di metri da le Zoccate.