19 Settembre / Termoli . ( Tappa AleVacca )
Un luogo e un progetto dove coltivare, sperimentare ed educare nel solco di una lunga tradizione agricola per dar vita ad una grande azienda biodinamica.
Già nel secolo scorso, la Fattoria Di Vaira rappresentava uno dei più ammirati esempi di azienda agricola nel Mezzogiorno. Non solo per le dimensioni e la posizione ideale a pochi chilometri dal mare, nel comune di Petacciato (Campobasso), ma soprattutto per la lungimirante gestione del suo fondatore, il Cavalier Francesco Di Vaira che fin dagli inizi seppe utilizzare tecniche all’avanguardia.
Dopo la sua scomparsa fu la moglie a decidere il destino della tenuta: nel 1952 creò una fondazione presieduta per statuto dal Vescovo di Termoli-Larino, affidandole sia la gestione, sia la missione di formare ed educare i giovani alla professione agricola.
La Fondazione Di Vaira portò avanti questi intenti fino al 2006, quando il consiglio decise di affidare l’azienda ad una struttura esterna che ne rispettasse le finalità originarie.
E’ in questa fase che si interessano alla Fattoria Di Vaira il gruppo Ecor NaturaSì e l’azienda agricola molisana Valter Desiderio. Sono loro a unire le forze e a costituire nel 2007, insieme a Banca Popolare Etica, alcuni negozi specializzati del biologico e a molti appassionati soci cui nel tempo altri si sono aggiunti, l’Opera società agricola biodinamica Di Vaira. Tutti accomunati dalla volontà di prendere in gestione l’intera azienda e creare un organismo a ciclo chiuso secondo i principi dell’agricoltura biodinamica.
Progetti e attività sono ispirati dalla convinzione che l’agricoltura biologica e biodinamica siano le uniche possibili, per contribuire ad un mondo che coltiva ogni giorno un futuro migliore, nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.